Locazione occasionale a fini ricettivi.
Affitti brevi: termine acquisizione CIN prorogato al 31 dicembre 2024
24/10/2024 - Ufficio Polizia MunicipaleSi comunica a tutti gli interessati che l’obbligo di munirsi del CIN da parte delle strutture ricettive è fissato nella data del 1° gennaio 2025, pena l’applicazione delle sanzioni previste dalla citata norma
Con un comunicato del 22 ottobre 2024, il Ministero del Turismo ha prorogato il termine entro cui i soggetti interessati hanno l’obbligo di munirsi del CIN (codice identificati nazionale) che deve, pertanto, intendersi fissato nella data del 1° gennaio 2025, pena l’applicazione delle sanzioni previste dalla citata norma.
Si tratta della procedura per la richiesta e l’attribuzione del codice identificativo nazionale (CIN) di cui all'art. 13-ter del DL del 145/2023, convertito, con modificazioni, dalla legge 191/2023, collegato alla BDSR (Banca Dati delle Strutture ricettive).
Si evidenzia inoltre che:
- l'individuazione di un termine unico è finalizzata a garantire uniformità di trattamento nei confronti degli utenti finali della BDSR, ovverosia i titolari di strutture ricettive e di unità immobiliari ad uso abitativo offerti in locazione tenuti all’acquisizione del CIN;
- il termine per il conseguimento del CIN deve intendersi fissato al 1° gennaio 2025, in modo da soddisfare le suesposte esigenze e garantire, peraltro, piena uniformità di applicazione della disciplina su tutto il territorio nazionale.
CIN e BDSR: il punto della situazione
Ricordiamo, in materia, che nella Gazzetta Ufficiale Parte Seconda - Foglio delle inserzioni n.103 del 3 settembre 2024, è stato pubblicato l'Avviso di entrata in funzione della banca dati nazionale delle strutture ricettive e del portale telematico del Ministero del Turismo per l'assegnazione del CIN.
Dal 2 novembre 2024, 60 giorni dopo la pubblicazione, è diventata quindi ufficialmente operativa la cd. BDSR - Banca dati delle strutture ricettive, come previsto dall'art.13-quater comma 4 del decreto-legge 34/2019, convertito, con modificazioni, dalla legge 58/2019.
Il CIN va obbligatoriamente richiesto da parte:
- dei titolari o gestori delle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere definite ai sensi delle vigenti normative regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano;
- dei locatori di unità immobiliari ad uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche;
- dei locatori di unità immobiliari ad uso abitativo destinate alle locazioni brevi ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 50/2017, convertito, con modificazioni, dalla legge 96/2017.
Obblighi e sanzioni
Gli obblighi, le sanzioni e le altre disposizioni contenute all’art. 13-ter del DL 145/2023 sono applicabili dopo la proroga a partire dal 1° gennaio 2025.
Questo il quadro delle sanzioni applicabili:
- la mancata esposizione del CIN comporterà una sanzione che varia da 500 a 5.000 euro;
- per chi affitta senza codice, la multa prevista è compresa tra 800 e 8.000 euro;
- i gestori di strutture che non rispettano i requisiti di sicurezza, come l'installazione di rilevatori di gas combustibili e monossido di carbonio e la presenza di estintori, possono essere sanzionati con una multa che va da 600 a 6.000 euro;
- chi affitta ai turisti più di quattro immobili senza aver prima presentato la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) rischia una sanzione tra 2.000 e 10.000 euro.
Si ricorda che è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Parte Seconda - Foglio delle inserzioni n.103 del 3 settembre 2024 l'Avviso pubblico che fa scattare i 60 giorni per la richiesta e l'ottenimento del CIN (codice identificativo nazionale) da parte dei titolari di strutture turistico-ricettive e dei locatori di immobili destinati a locazioni brevi o per finalità turistiche (alberghiere o extra-alberghiere), con le relative sanzioni in caso di inottemperanza.
A tal fine, si invitano tutti i titolari di IUN, gestori di strutture ricettive, locatori a fini turistici o brevi a prendere visione dell'avviso allegato.
Per i dettagli si rinvia al sito del Ministero del Turismo, alla pagina dedicata al CIN:
https://www.ministeroturismo.gov.it/banca-dati-strutture-ricettive/
e nel sito informativo dell'Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio: https://info.sardegnaturismo.it/
Per informazioni si può contattare l’Ufficio di Polizia Municipale al numero 0785 329175 e per mail all’indirizzo vigili.scano@tiscali.it